L'OSSERVAZIONE, LA RICOGNIZIONE E GLI AEREI SCOLASTICI DELLA GRANDE GUERRA...

Già nel 1891 l'esercito, in particolare il generale Mensier, direttore dell'ingegneria, seguiva i lavori del precursore Clément Ader. Nel 1909 pubblicò un'opera profetica, L'Aviation Militaire (Aviazione Militare). Quell'anno il Ministro della Guerra, generale Brun, chiese agli ingegneri e all'artiglieria di gettare le basi dell'aeronautica militare. 14 aerei partecipano alle Manovre della Piccardia nel settembre 1910. I francesi René Simon e Roland Garros, piloti del Moisant International Aviators, un "circo volante" americano, effettuano VERE missioni di guerra durante la rivoluzione messicana del 1911. Gli italiani fecero lo stesso in Libia alla fine del 1911, i francesi in Marocco all'inizio del 1912, e la guerra balcanica del 1913 vide l'uso di armi aeree da entrambe le parti... Conoscere le intenzioni del nemico in profondità o in prima linea, regolando il fuoco dell'artiglieria su di lui, sono missioni vitali per la condotta del combattimento. Mentre i primi velivoli sono derivati da quelli evolutisi nella Belle-Époque, alla fine della Grande Guerra erano in servizio macchine specializzate, potenti, efficienti ed efficaci, mentre molti modelli dismessi venivano utilizzati per l'addestramento degli aviatori.